REIKI

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Cos’è il Reiki?

Reiki è una pratica Orientale, un metodo terapeutico Giapponese che usa l’Energia Universale con lo scopo di portare equilibrio ed armonia non solo nel corpo fisico, ma anche nei corpi sottili (mentale, emozionale, energetico), nella psiche e nelle emozioni.

Grazie a questa unione armonica tra corpo, mente e spirito si risvegliano le energie sottili addormentate o bloccate. E’ usato per riequilibrare il sistema mente-corpo della persona dal punto di vista energetico.

I benefici che si hanno sul piano emozionale grazie ad un profondo rilassamento influenzano in modo positivo la salute sul piano fisico, stimolando cosi i processi di autoguarigione.

La terapia Reiki fa parte di quel ramo della “Medicina Alternativa” chiamata anche “Medicina Energetica” la quale è sempre più diffusa nel mondo e viene considerata un’efficace terapia complementare alla medicina tradizionale. Grazie alle informazioni energetiche che si ricevono durante una terapia Reiki si risvegliano, si riattivano e si velocizzano i meccanismi di autoguarigione. Chi si sottopone ad un trattamento Reiki potrà sperimentare maggiore serenità, stabilità emotiva e una sensazione di benessere quasi immediato.

La pratica Reiki non ha nulla a che fare con la religione, con le sette religiose o con altre filosofie. Può essere praticato e ricevuto da chiunque indipendentemente del suo credo religioso, della sua cultura o etnia.

Cosa significa Rei- KI

Il suo nome è l’Unione di due termini, due caratteri che descrivono l’energia in sé:

Rei” (Sacra, misteriosa energia universale che proviene dalla fonte creatrice) e “Ki” (energia vitale di ogni individuo).

Einstain diceva che noi siamo energia e che ogni elemento si carica di energia che sfortunatamente tende a rilasciarla e poichè l’energia si consuma proprio come ogni altro combustibile, si deve reintegrare.

Ricevere il Reiki è sicuramente molto bello e rilassante perché entriamo in contatto con l’energia del universo, che completa, rigenera ed integra la nostra energia personale).

Permettendo il fluire dell’energia, rimuoviamo eventuali blocchi che non permettono all’organismo di essere in equilibrio ed è un ottimo un aiuto per ritrovare uno stato di benessere, di armonia ed equilibrio. Consiglio di provare a ricevere Reiki per combattere anche lo stress, per concedersi un momento di relax, per allentare l’ansia quotidiana o per provare ad immergersi nella bellezza della meditazione.

Breve storia sul Metodo Reiki Usui

Il metodo Reiki fu riscoperto dal monaco cristiano Giapponese MIKAO USUI nello scorso secolo, mentre durante un ritiro in un monastero Zen nei pressi di Kyoto, trovò degli antichi Sutra Buddisti che descrivevano i metodi di guarigione dei Buddha.

Ha dedicato anni di studio negli Stati Uniti, India Settentrionale e Giappone, ha vissuto anni di pellegrinaggi, ritiri e giornate di meditazione e digiuno sul monte Kurayama e gli sono voluti sette anni di camminata per insegnare l’arte della guarigione tra le persone.

Cominciò a guarire piccole malattie e diverse affezioni con questo metodo e fu meravigliato quando osservò come una volta che le persone venivano “guarite” riprendevano una vita disarmonica e rifiutavano di tornare al loro lavoro, cosi capì che, oltre alla medicina o ai metodi terapeutici alternativi, doveva insegnare loro la riconoscenza, senza la quale, la vera luce non poteva essere vista e percepita.

Il metodo Reiki USUI, prende nome da questo grande uomo, infatti in giapponese “Ussui”, definisce “il monaco che vaga con la sua lampada alla ricerca della verità”. Per quasi un secolo, questo metodo è sopravvissuto soltanto nei cerchi mistici esoterici orientali e nel silenzio dei monasteri giapponesi e tibetani.

Dopo la morte del Maestro Usui, i suoi iniziati fondarono delle cliniche dove effettuavano trattamenti con il metodo Reiki ottenendo ottimi risultati ed iniziarono a formare altri maestri e terapeuti in modo che l’Energia Cosmica potesse essere condivisa e che noi possiamo renderci disponibili, aprirci ad essa per diventare canali dell’essenza della luce e attivare il processo di autoguarigione.

Diversi Approcci del metodo Reiki

Attualmente troviamo diversi approcci a questo metodo, simili apparentemente ma diversi nella disciplina e nel metodo terapeutico.

  1.  Metodo TRADIZIONALE Giapponese, che mira a mantenere e preservare tutte le caratteristiche della terapia energetica originaria, mantenendo le stesse capacita tecniche per migliorare il risultato efficace della terapia grazie ad una pratica costante. Nella pratica tradizionale giapponese, la terapia reiki viene effettuata grazie all’imposizione della mani sulle parti del copro e sui punti di maggior squilibrio energetico e portando l’azione e l’intenzione su di essi.
  2.  Metodo OCCIDENTALE che introduce nella pratica altri elementi con caratteristiche religiose e mistiche che provengono dalle culture indiane (i chakra, colori, cristalli, suoni) promuovendo l’idea che la guarigione dell’anima porta la guarigione del corpo.
  3. Altri linguaggi Reiki appaiono tra i metodi terapeutici energetici: Karuna-Reiki; Neo-Reiki; Reiki-DO, Sathaya-Reiki; etc….

Qualunque metodo venga usato, il Reiki è un metodo di guarigione naturale, che fa emergere nella luce ciò che abbiamo cercato di rimuovere dalla coscienza e ci indirizza verso la sincerità  e la verità verso se stessi.

Come agisce Reiki

Reiki agisce su tutti i corpi energetici dell’uomo, delle piante, degli animali, degli alberi, perché il Reiki può essere praticato non soltanto sugli esseri umani ma anche su tante cose che ci circondano (come  l’acqua che beviamo, i medicinali che prendiamo, etc…).

Reiki aiuta la trasformazione degli stati evolutivi e dell’equilibrio, tra le condizioni interne e quelle esterne, di un individuo, entrando in contatto con le sue parti più profonde che mutando, trasformano i blocchi e i ristagni di energia in equilibrio e armonia. Così facendo migliora le frequenze vibratorie dei corpi sottili, portando sollievo alle sofferenze ed ai malesseri che si manifestano sul corpo fisico.

Come dicevamo, Reiki è quell’unione consapevole tra l’energia mistica che proviene dalla Fonte Creatrice e l’energia vitale di ogni individuo. Tutto nel corpo è armonico se c’è equilibrio costante tra le due energie. I canali energetici dai quali l’energia dovrebbe fluire con il tempo si otturano, come i tubi d’acqua nelle nostre case.

Arriva dunque il momento in cui è necessario ripulirli  (esattamente come quando puliamo con l’anticalcare le nostre tubature per liberarle delle incrostazioni) e far si che il flusso energetico nel nostro corpo sia fluido e riprenda a scorrere con leggerezza.

I benefici del Reiki

I benefici della pratica Reiki si manifesta su tutti i livelli: fisico, emozionale, mentale e (per chi è aperto) anche sul piano spirituale. I benefici sono visibili immediatamente sul piano emotivo percependo quella sensazione di benessere di pace e di tranquillità.

Sul piano mentale si noterà un piacevole stato di benessere, rilassamento, sollievo e stabilità emotiva.  Sul piano fisico, a seconda del blocco energetico, del disturbo o della malattia potrebbero essere necessari più trattamenti Reiki. Gli effetti positivi sul piano fisico si vedranno se la frequenza dei trattamenti sarà mantenuta con costanza.

Negli ultimi anni, in tantissimi Ospedali, Centri di Cura e di Medicina Psicosomatica,  la pratica Reiki è prevista come cura complementare, al sostegno delle cure di chemioterapia e radioterapia per diminuire gli effetti collaterali delle terapie mediche invasive e per dare sollievo emozionale ai malati.

La scienza ha potuto dimostrare, grazie agli studi ed alle ricerche effettuate, quanto importante sia l’impatto che reiki ha sullo stato emotivo dei pazienti e sugli effetti collaterali dei trattamenti a cui le persone erano sottoposte , dimostrando l’efficacia di questo metodo terapeutico in diversi ambiti:

  • Diminuzione del dolore
  • Benessere durante i trattamenti
  • Riduzione di Stress, ansia e tensione
  • Funziona come cura disintossicante
  • Aumenta la diuresi
  • Migliora la qualità del sonno
  • Accelera il processo di guarigione e rinascita
  • Si abbattono maschere e barriere
  • Senso di leggerezza e liberazione
  • Supporto di forza necessaria per sciogliere i blocchi
  • Ha effetti positivi sul controllo della pressione arteriosa
  • Riattiva la circolazione
  • Riduce edemi e gonfiori
  • Riconduce all’armonia

Come di svolge una seduta Reiki

Reiki può essere associato a quel gesto semplice che facciamo da millenni, indipendentemente dalla nostra etnia, cultura o culto. Nel momento di dolore, di tensione, o fastidio su una parte del corpo, inconsciamente appoggiamo subito le mani.

Il semplice gesto ed il tocco delle mani ci dona sollievo anche se non esiste una spiegazione logica e razionale. Questo gesto innato è di fatto, nella pratica reiki, il gesto più importante: appoggiare le mani su alcune parti del corpo di colui che riceve.

Le due fasi nello svolgimento del Reiki sono:

  1. La preparazione dell’Operatore –  Il terapeuta svolgerà una serie di tecniche preparatorie per ristabilire il suo equilibrio e riportarsi in uno stato di presenza mentale per massimizzare gli effetti della fase successiva.  (Pratica la meditazione Gassho, Recita i 5 principi, etc.).
  2. La fase esecutiva del trattamento –  L’operatore, in base al suo livello di preparazione e formazione, dedicherà del tempo ad una “diagnosi energetica” (individua i punti di squilibrio energetico) indirizzando l’intenzione e poi l’azione sui punti di maggior squilibrio eseguendo delle tecniche specifiche.

Nella sua forma tradizionale, originale Giapponese, questa pratica Reiki consiste nell’imposizione delle mani sul corpo del ricevente, l’operatore ascolta il suo intuito e poi fa da canale tra lui e L’Energia della Fonte.

Nel Reiki, l’operatore non usa l’energia propria, ma diventa filo conduttore, canale della corrente prelevata dall’esterno, direttamente dalla Fonte e portandola dentro di se, la fa scorrere dolcemente nel suo corpo e la fa fluire dalle sue mani donandola a chi  abbia richiesto di farle questo grande dono.

Quanto dura una seduta Reiki

In base al tipo di trattamento e al tempo necessario alla preparazione, una seduta Reiki può durare tra 30 min e massimo 1 ora in base al tipo di intervento energetico che l’operatore sceglierà in funzione dei bisogni del cliente.  Se si hanno dei bisogni particolari, ogni aspetto può essere accordato con l’operatore.

Ci sono controindicazioni per fare Reiki?

Non ci sono  controindicazioni per la pratica Reiki. E’  compatibile con la medicina ufficiale, è complementare e di supporto, ed è un valido aiuto per il benessere generale della persona. E’ inoltre rivolta a tutti, dagli anziani ai bambini, ai malati, agli sportivi, etc

Può essere applicato anche alle piante, agli animali, ad oggetti ed a varie cose. (l’acqua che beviamo, i medicinali che prendiamo, etc…)

Può essere aggiunto ad altre pratiche e terapie ed è un valido supporto nella vita di tutti i giorni.